
Raffreddore nel gatto, cause e rimedi
Il virus più comune è il calicivirus felino
Uno dei sintomi più caratteristiche del raffreddore nel gatto è la mancanza del miagolia, dovuta all'infiammazione della gola e quindi al dolore nell'emettere suoni
Sanitaveterinaria.com – Gli sbalzi termici, più ancora delle basse temperature, sono la causa principale degli stati influenzali. Vale per l’essere umano e anche per gli amici a quattro zampe: le difese immunitarie e quindi l’organismo è più facilmente preda di virus. Nel caso del raffreddore nel gatto la causa più comune, colpevole di oltre il 90 per cento di casi di influenza dei gatti, è l’infezione dovuta al virus calicivirus felino.
Non si tratta di nulla di grave, ma l’accortezza deve essere quella di intervenire tempestivamente non solo per alleviare i fastidi all’animale, ma anche per evitare che le sue condizioni possano peggiorare.
Come riconoscere i sintomi
Il primo sintomo che compare quando il gatto è raffreddato è l’assenza di miagolio; data l’infiammazione della gola e il conseguente dolore, l’animale preferisce “tacere”. Se il vostro gatto è silenzioso di natura potreste non notare grande differenza; ma se abitualmente miagola molto quando vi vede e per un giorno o due non lo fa, è probabile che abbia la gola infiammata.
Ovviamente compaiono secrezioni e starnuti, e molto spesso la congiuntivite, una delle conseguenze più fastidiose per l’animale. Nonostante il gatto sia un animale che provvede da solo alla propria pulizia, in questi frangenti è bene aiutarlo pulendo delicatamente le secrezioni oculari, e magari anche naso e bocca, con un panno morbido inumidito in acqua calda.
Raffreddore nel gatto, come intervenire
Per un semplice raffreddore non serve recarsi dal veterinario, a meno che il gatto non abbia un aspetto particolarmente sofferente, o la situazione si protragga oltre i 10 giorni. La cosa da fare è tenere il gatto al caldo e aiutare il suo organismo a liberarsi dalle secrezioni. E’ utile fargli respirare del vapore acqueo, anche se non è semplice: uno stratagemma può essere quello di farlo entrare in bagno mentre è aperta la doccia, oppure mettere un umidificatore vicino alla sua ciotola.
A questo proposito, non c’è da preoccuparsi se l’animale si nutre poco, ma assicuratevi che si idrati a sufficienza.