Giuristi a lavoro su animali e ambiente

Giuristi a lavoro su animali e ambiente

Fondamentale l'Art 9 della nostra Costituzione

L’Ordine degli Avvocati di Milano si dimostra lungimirante istituendo la prima Commissione in Italia per il Diritto degli esseri animali e confermando altresì la rinnovata Commissione Diritto dell’ambiente

L’Avv Antonio La Lumia

Sanitaveterinaria.com – MILANO. Tutela dell’ambiente e tutela degli esseri animali.
Due ambiti strettamente legati uno all’altro in un’ottica di trasformazione in positivo della nostra società e di presa di coscienza dei diritti fondamentali per tutti.
L’Ordine degli Avvocati di Milano si dimostra lungimirante istituendo la prima Commissione in Italia per il Diritto degli esseri animali e confermando altresì la rinnovata Commissione Diritto dell’ambiente.
Due organismi presentati ufficialmente nei giorni scorsi nell’aula magna del palazzo di giustizia di Milano, alla presenza di illustri relatori, tra cui il Presidente dell’Ordine Antonino La Lumia, che ha precisato come “il nuovo Consiglio abbia scelto di rigenerare la Commissione Ambiente in due Commissioni che lavoreranno tra presente e futuro, tra nuove sensibilità dei diritti dei cittadini e delle imprese e le trasformazioni che l’avvocatura può accompagnare e non guardare”.
Moderatore l’avv. Ettore Traini, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Milano, nonché Coordinatore della Commissione di Diritto dell’Ambiente e della Commissione Diritto degli esseri animali.
Molti i temi affrontati durante la conferenza da illustri professionisti del mondo dell’avvocatura: il Prof. Leonardo Salvemini ha svolto un’introduzione sulle modifiche dell’art. 9 della Costituzione; l’avv. Elisabetta Cicigoi ha parlato delle modifiche dell’art. 41 della Costituzione conseguenti alle modifiche dell’art. 9 della Costituzione.

Le commissioni di studio
a confronto con i colleghi

La prof. avv. Diana Cerini dell’Inquadramento giuridico degli animali tra Costituzione e Codice Civile; l’avv. Angelo Leone della procedura di estinzione delle contravvenzioni e responsabilità degli Enti.
L’avv. Filippo Portoghese degli animali nella Costituzione: occasione mancata o rivoluzione copernicana e della criticità dell’art. 9 rispetto ai diritti degli animali.

L’ avv. Francesca Vrespa di Contaminazioni storiche e principi di irretroattività; l’avv. Lucrezia Anzanello degli aspetti comparatistici dello status degli animali; l’avv. Alessandro Zuco di Disciplina euro unitaria; l’avv. Giorgia Caccamo di Ambiente, sostenibilità e SBTI.

 

Gorgoglione, energia elettrica
e interazione ambientale

Di particolare interesse per la ricaduta sulla nostra vita quotidiana l’intervento dell’avv. Stefania Gorgoglione, che ha sottolineato come un tema strettamente connesso alla protezione e alla tutela dell’ambiente sia quello della promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ovvero di risorse da cui produrre energia considerate di fatto inesauribili, come sole, vento, biomasse (sfalci vegetali, legno), idroelettrico, energia geotermica, maree, moto ondoso, trasformazione dei rifiuti organici (prodotti vegetali), gas da processi di depurazione e biogas.
Un tema fondamentale ribadito anche dal fatto che il Ministero competente oggi prende il nome di MASE ovvero Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e che all’interno del PNRR la seconda Misura è dedicata alla “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, per la quale sono stati stanziati quasi 60 miliardi di euro.

L’avv. Stefania Gorgoglione

‘Le risorse rinnovabili
patrimonio italiano’
L’avv. Gorgoglione ha poi sottolineato che il nostro Paese, che ha scarsità di risorse tradizionali come petrolio e gas naturale, presenta una certa abbondanza di risorse rinnovabili, in particolare l’irraggiamento solare superiore rispetto alla media europea, potrebbe davvero trovare nel PNRR il punto di svolta e superare le attuali difficoltà di approvvigionamento energetico.
La transizione è però gravata da lentezze burocratiche che riguardano in generale le infrastrutture, ma che stanno anche frenando lo sviluppo degli impianti alimentati a fonti rinnovabili o per il trattamento dei rifiuti. La transizione ecologica dovrà quindi necessariamente passare da una transizione burocratica che interessi la semplificazione e l’accelerazione dei processi autorizzativi.
Il tutto – ha sottolineato Stefania Gorgoglione –  dovrà però avvenire con gradualità, attraverso un accompagnamento ai cambiamenti, che non devono essere tanto repentini da rischiare di compromettere la stabilità dei Paesi.

 

 

 

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