Modena, curati 7 mila animali all’anno

Sanitaveterinaria.com – Modena. Un cigno ferito, una lupa investita, una mamma capriolo persa in città, serpenti innocui scambiati per vipere, cuccioli di tassi da salvare e moltissime altre storie. Di tutto questo e molto più si occupa il Centro fauna selvatica Il pettirosso che nella propria struttura si prende cura degli animali allo scopo di reinserirli quanto prima in natura.

“Abbiamo la percentuale di reinserimento più alta d’Italia, questo perché ci siamo strutturati in un modo completamente diverso da tutte le altre realtà a livello nazionale” afferma Piero Milani, direttore del centro.

Il centro è infatti tra i più ampi del territorio con una superficie di 60 mila metri quadri dei quali la metà adibiti ad area boschiva. Le strutture sono moderne e innovative con aree di degenza sia interne che esterne; aree umide, di riabilitazione e per far riambientare correttamente gli animali prima della loro definitiva liberazione in natura. Non mancano poi un’infermeria dotata di attrezzature minuziose per ecografie, endoscopie e RX; una nursery, una cucina, una stalla e un fienile.

Un punto di riferimento per Istituzioni, forze dell’ordine e centri di recupero

Il Centro Fauna Selvatica Il Pettirosso è ormai diventato un punto di riferimento per Istituzioni, organi di Polizia e altri centri di recupero interessati al loro modo di operare.

“Quindici università italiane, spagnole e turche mandano regolarmente i loro studenti al centro per tirocini e stage, inoltre collaboriamo con cinque istituti zooprofilattici sul monitoraggio sanitario della fauna selvatica” termina il direttore.

È possibile trovare tutte le informazioni sul centro al sito ufficiale centro fauna selvatica Il Pettirosso. Di seguito riportiamo le coordinate e i contatti principali.

Luogo: stradello Il Pettirosso 1, 41123, Modena (MO)

Recapiti telefonici per le emergenze: 339-8183676 oppure 339-3535192

E-mail: info@centrofaunaselvatica.it